Cancello, Calhanoglu & co: colpi di mercato diventati flop

IMG_20171214_200735Il calciomercato, si sa, è affascinante perché il nome di un nuovo acquisto spesso fa entusiasmare la tifoseria ma, purtroppo, non sempre il campo conferma che l’acquisto è stato davvero un rinforzo per la propria squadra.

Così è stato anche la scorsa estate quando i tifosi dell’Inter, poco felici per il mercato sottotono della propria squadra, provarono una certa emozione per l’arrivo del terzino Joao Cancelo dal Valencia. Titolare della Nazionale portoghese nella quale condivide la fascia destra nientemeno che con Cristiano Ronaldo, Cancelo era reduce da ottime stagionei in Spagna e faceva sperare in un rinforzo notevole per la formazione di Spalletti. Invece, sin da subito, il tecnico toscano gli ha preferito D’Ambrosio e Cancelo ha visto il campo solo per 47 minuti in tutta la stagione. Il giocatore, pare abbia chiesto di tornare al Valencia, ma il contratto di prestito con l’Inter è fino a giugno del prossimo anno.

Altro giocatore giunto a Milano, stavolta sponda rossonera, con tanto entusiasmo fu il trequartista Calhanoglu, prelevato dal nuovo Milan cinese dopo ottime prestazioni con la maglia del Bayer Leverkusen. Il centrocampista turco, però, non è riuscito a trovare la propria collocazione tattica sia con Montella ne tantomeno con Gattuso e, pare, che la dirigenza rossonera voglia valutare eventuali offerte a gennaio per recuperare i 20 milioni spesi in estate per portare Calhanoglu in Italia.

Anche all’estero i colpi di mercato tramutati in flop non mancano: è il caso di Danilo, terzino brasiliano che il Manchester City ha preso dal Real Madrid per 40 milioni ma che Guardiola utilizza con il contagocce. Poco spazio ha avuto anche James Rodriguez nel Bayern Monaco, soprattutto sotto la gestione Ancelotti. Adesso con Heynkes il colombiano sta giocando di più ma di certo si aspettava un impiego maggiore quando decide di lasciare Real Madrid.

Insomma, nonostante le emozioni dei tifosi saranno sempre alle stelle al momento della firma del contratto di un nuovo giocatore, sarà sempre il campo a decidere se il nuovo arrivo è davvero un “colpo di mercato”.